Gli hashtag non sono più solo una moda: sono uno strumento strategico per aumentare la visibilità, farsi trovare e partecipare a conversazioni rilevanti.
Ma ogni social ha le sue regole.
Qualche articolo fa abbiamo visto come scegliere il social giusto per te, in questo articolo ti spiego come usare (bene) gli # su Instagram, LinkedIn, TikTok, Facebook e X (ex Twitter), con esempi pratici e buone pratiche.
Cosa sono gli hashtag e perché usarli
Gli hashtag (#) sono etichette cliccabili che categorizzano i contenuti. Aiutano gli utenti a scoprire post su temi specifici.
Se usati bene, aumentano la reach organica e ti collegano con persone interessate ai tuoi contenuti.
Instagram è il regno degli hashtag.
Funzionano bene per raggiungere nuovi utenti, soprattutto su post e reel.
- Quanti usarne: da 3 a 10 hashtag pertinenti, meglio se specifici.
- Dove metterli: nella caption o nel primo commento.
- Tipi consigliati: hashtag di nicchia (#psicologiadigitale), geolocalizzati (#freelanceMilano), di categoria (#graphicdesign), di community (#igersitalia).
Esempio: #freelanceitalia #marketingperfreelance #socialmediatips #smallbusinessitaly
Su LinkedIn, gli hashtag aiutano l’algoritmo a capire di cosa parla il tuo post e a mostrarlo agli utenti interessati.
- Quanti usarne: 3-5, ben scelti.
- Dove metterli: alla fine del post.
- Tipi consigliati: hashtag professionali e settoriali (#leadershipfemminile, #copywriting, #imprenditoriitaliani).
Esempio: #personalbranding #liberiprofessionisti #strategiadigitale
TikTok
TikTok usa gli hashtag per alimentare l’algoritmo di scoperta. Sono fondamentali per entrare nella For You Page (FYP).
- Quanti usarne: 3-6, tra trend e nicchia.
- Usa anche: hashtag di challenge o suoni (#foryou #viral #marketingtips).
- Mix consigliato: un paio di hashtag di tendenza, altri più verticali.
Su Facebook l’uso degli hashtag è marginale ma può aiutare in alcuni casi: post pubblici, gruppi tematici, eventi.
- Quanti usarne: 1-3 al massimo.
- Quando usarli: se vuoi partecipare a una conversazione tematica o categorizzare i tuoi post.
- Meglio evitare: uso eccessivo o scollegato dal contenuto.
X (ex Twitter)
Su Twitter gli hashtag sono nati e ancora funzionano molto bene. Aiutano a essere trovati nelle ricerche e a partecipare a trending topics.
- Quanti usarne: 1-2, ben mirati.
- Dove metterli: nel corpo del tweet.
- Attenzione: su Twitter contano anche i trend in tempo reale, quindi monitora cosa è attivo.
Best practice per tutti i social
- Non usare hashtag troppo generici (#marketing da solo è troppo competitivo).
- Evita hashtag banali e pieni di spam (#followme, #like4like).
- Studia cosa funziona nel tuo settore e sperimenta.
- Combina hashtag popolari con quelli di nicchia.
- Monitora le statistiche dei tuoi post: quali hashtag ti portano visibilità?
Strumenti utili per trovare hashtag
In sintesi
Gli hashtag non servono solo a “farsi vedere”, ma a farsi trovare dalle persone giuste.
Usali con buon senso, con costanza e con uno sguardo strategico.
Non servono a diventare virali, ma a costruire visibilità nel tempo.
Gualtiero Tronconi