Quando ho iniziato a pensare un articolo dedicato a tutti i ruoli, a tutti gli uomini (e le donne) del marketing mi è subito venuto in mente un libro. Non so se tu abbia mai letto “I meravigliosi animali di Stranalandia” scritto da Stefano Benni e illustrato da Pirro Cuniberti. Non è il libro più bello di Benni ma certamente dimostra la capacità dello scrittore di inventare creature bizzarre e “metaforiche”, cosa che caratterizza la maggior parte dei suoi romanzi. Creando un elenco, il più possibile completo, delle figure che animano il mondo del marketing ho avuto la netta sensazione di muovermi all’interno di uno strano “bestiario”. Ora, non si arrabbino e non se ne abbiano a male tutti coloro che ritroveranno la propria title job in questo elenco, ne parlo simpaticamente e avendo la maggior parte degli amici che ricoprono, hanno ricoperto o ricopriranno uno o più di questi ruoli.

Tutti (o quasi) gli uomini (e le donne) del marketing

Questo è l’elenco, assolutamente non esaustivo, delle figure professionali (o meno) che potrai incontrare avendo a che fare con il magico mondo del marketing: Sales Manager, Strategic Planner, Responsabile Comunicazione, Marketing Communication Coordinator, Brand Manager, Marketing Manager, Media Planner, Chief Innovation Officer, Head of Marketing, Digital Marketing Manager, Digital Sales Manager, Web Marketing Manager, Direttore Creativo, Storyteller, Content Manager, Web Content Writer, Web Content Manager, Graphic Designer, Web Designer, Visual Designer, UX e UI Designer, Content Creator, Influencer, Community Manager, Crisis Manager, Web Analyst, Data Scientist, Advertiser, Data Analyst, Social Media Analyst, Media Buyer, Brand Assistant, Brand Manager, SEM Specialist, SEO Manager, PPC Specialist, Digital PR, Fotografo, Video Maker, Sound Designer, Podcast Producer, Sound Producer, Account manager, Project Manager, Digital Strategist, Art Director, Copywriter, Designer, Social Media Manager, Digital Analyst, Ecommerce Manager, Event Manager, SEO Specialist, Addetto stampa, Media Producer, Advertising Manager, Media Buyer, CRM Manager, Brand Manager, Editor, Email marketer e workflow expert, Social Media Marketing Manager, Web Content Strategist, SEM/Social Advertiser Ti serve sapere nel dettaglio cosa faccia ognuna di queste? Assolutamente no. Partiamo sempre dal presupposto del glossario nell’articolo “Le parole del marketing” quindi analizzeremo quelle che interessano un cliente, un neofita e comunque qualcuno che sta iniziando a capire e a muoversi nel mondo del marketing e entra per la prima volta in contatto con questi attori.

Chi ti serve conoscere

Account manager

Questa è probabilmente la prima persona che incontrerai di una qualsiasi agenzia di marketing e comunicazione. L’account è il commerciale e il punto di riferimento per il cliente per la durata dell’intera collaborazione. Aiuta il cliente a capire le effettive esigenze (quelli bravi lo fanno) e propone, dopo una fase di analisi e sviluppo con gli altri membri del team, un progetto. Nota Bene: per quanto collabori con te (cliente) lavora per l’agenzia il cui guadagno è proporzionale alla quantità di lavoro che tu le passi, quindi… Detto questo conosco account molto bravi e onesti che lavorano per agenzie altrettanto oneste e corrette… Scegli con attenzione.

Project Manager

È colui che prende in gestione il tuo progetto una volta chiuso il contratto con l’account. Pianifica le attività, verifica lo stato avanzamento lavori, detta i tempi e controlla la qualità. Applica eventuali correttivi e tiene aggiornato l’account e quindi il cliente. Ha anche, spesso, funzioni di gestione del budget, sia nei confronti del cliente che dell’agenzia.

Art Director

Si occupa della parte visiva dei tuoi progetti. Rende visibile la tua idea di comunicazione. Collabora con grafici e fotografi per un’immagine coordinata e coerente e con i copy per il giusto abbinamento visual e testo (un tempo chiamati colore e nero).

Copywriter

Scrive i tuoi testi, dal claim a quelli del sito. Deve interpretare il tuo tone of voice (ne abbiamo parlato qui: “Il tono definisce l’azienda” ) e renderlo unico, personale e riconoscibile. La sua attenzione è (o dovrebbe essere)focalizzata sull’obiettivo del progetto di comunicazione e sulla creazione di testi unici per ogni singolo cliente. Passa da scrivere articoli, a sceneggiature per i video, fino a discorsi e presentazioni aziendali.

SEO Specialist

In stretta collaborazione con il Copy lavora la figura responsabile dell’ottimizzazione della visibilità online. Scopo della SEO è rendere il tuo sito e le tue pagine web appetibili, se non amate, dai motori di ricerca. Questo per far sì che Google (principalmente) ti proponga sempre tra i primi risultati delle ricerche inerenti il tuo settore di competenza. Sarà quindi il SEO Specialist a suggerire (se non imporre) al Copy quali parole e frasi debbano essere presenti nelle headline, nei testi, nel blog del tuo sito.

Social Media (Marketing) Manager

È la persona che sa tutto di Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e X (ex-Twitter). Ma non solo, conosce i social che tu ancora non hai scoperto. Sa come trovare e parlare al tuo pubblico di riferimento come impostare una strategia social. Inoltre analizza, con gli appositi strumenti web, i risultati di quanto si sta mettendo in campo. Gestisce i tuoi post, i commenti e le community.

Web Content Strategist

Assieme al Social Media Manager pianifica ed elabora il piano editoriale di tutta la tua attività sul web. Qundi non solo social ma anche mail marketing, sito web e quant’altro.

Social Media Advertiser e Search Engine Advertiser

La tua pubblicità in rete. Sono esperti di metriche web, di definizione dei pubblici di riferimento, di keywords e keyphrases.

Influencer o content creator

Questa è una figura normalmente esterna all’agenzia, anche se sempre più di frequente si creano partnership in cui alcune agenzie collaborano e propongo gli influencer ai propri clienti. L’influencer è una persona che è riuscita nel tempo a crearsi un seguito sui social ed è quindi diventata un punto di riferimenti per i propri follower. Nota Bene:
  • L’influencer ha per primo focus il mantenimento e l’ampliamento della sua fan base.
  • Ogni influencer ha un pubblico di riferimento che potrebbe non essere quello adatto al tuo target.
  • Oltre che i follower esistono gli hater, rivolgendoti ai follower di un influencer ti prenderai, come “effetto collaterale”, anche i suoi hater.
Pondera quindi con attenzione l’utilizzo di un influencer.

Tutta la verità, solo la verità, nient’altro che la verità

Potrei, in alcune delle righe qua sopra, esserti sembrato alle volte ironico se non sarcastico. È vero, purtroppo nel corso degli anni ho conosciuto tantissime realtà in cui gli interessi del cliente erano l’ultima delle preoccupazioni. Come ho già detto, ho anche conosciuto aziende serissime e molto competenti… purtroppo molte meno rispetto alla prima categoria. Mi dispiace dirlo ma molte agenzie lavorano con “progetti prestampati”. Sei un negozio? Ok ti propongo il pacchetto: sito+social+5 articoli per il blog… Insomma, non proprio un trattamento personalizzato. Inoltre conoscere, o studiare, le singole realtà e mercati di ogni cliente costa molto, sia in termini di tempo che di soldi. Quindi le agenzie serie si fanno (giustamente) pagare questi costi. Quelle meno serie… beh, neanche si pongono il problema di studiare… C’è inoltre un grande quesito a cui rispondere, anzi due:
  1. Ho davvero bisogno di tutto questo per la mia attività?
  2. Quanto mi costa tutto questa competenza?
Difficile rispondere qui a entrambe queste domande. Proverò a dare seguito almeno alla prima (e in parte alla seconda).

Ho davvero bisogno di tutto questo per la mia attività?

Per maggior parte delle micro imprese, degli studi professionali, degli artigiani e dei negozianti… la risposta è: no! Mi spiego meglio, sarebbe bello, sarebbe probabilmente utile ma sarebbe anche come cercare di uccidere una zanzare con una bomba a mano… un po’ eccessivo. Per iniziare le cose, come ripeto spesso (sempre) puoi farle per la maggior parte tu. Certo, avrai bisogno di qualcuno che ti aiuti col sito (magari) e ad impostare i tuoi social se non sei un po’ smanettone. Dovrai prendere la mano con alcuni strumenti, web e fisici, ma tutte cose che si possono imparare. Insomma, il marketing non è una scienza esatta. Il risultato di una campagna o di un progetto di marketing non è garantito in nessun modo e quindi l’investimento deve essere proporzionale alle forze che puoi mettere in campo e al risultato realistico che puoi raggiungere. Inutile mettere in piedi un team di 20 persone per promuovere i tuoi saldi di fine stagione.

Un paio di precisazioni

Come dicevo all’inizio, la maggior parte dei miei amici e conoscenti lavora nel settore della comunicazione e del marketing. So che quanto ho scritto potrà non fare piacere ad alcuni. D’altro canto questo è il mio blog e mi sono ripromesso, e quindi ho promesso anche a te che lo leggi, di scrivere la verità e ciò che davvero penso e so sul mondo del marketing. Quindi mi assumo la responsabilità delle righe qua sopra perché so che è tutto vero. So anche che la mia scelta di creare un modo diverso di approcciarsi al marketing nasce proprio dalle distorsioni che ho trovato in questo mercato. Prima fra tutte l’inaccessibilità di intere fasce produttive al marketing per come lo intendono le agenzie, più o meno grandi. Io sono per la democratizzazione del marketing, perché tutti, ma proprio tutti possono fare marketing e comunicazione. Gualtiero Tronconi