Se sei un libero professionista, probabilmente almeno una volta ti sei detto:
“Prima di comunicare bene, devo avere un sito perfetto.”
Spoiler: non è vero.
Un sito può essere utile. Ma non è il punto di partenza. La strategia sì.
Il mito del sito “prima di tutto”
Molti pensano che serva subito un sito impeccabile con testi curati, foto professionali e magari un blog già popolato.
La verità è che, se non hai ancora capito bene cosa vuoi dire, a chi e perché… stai solo ritardando l’azione.
Abbiamo parlato di quanto sia importate sapere a chi parli, sapere cosa comunicare e molte altre cose.
Parti da queste.
Comunicare prima di costruire
È molto meglio iniziare a comunicare su un canale semplice — come una newsletter, LinkedIn o una landing — e capire cosa funziona, cosa interessa, che tono usare.
Cosa ti serve davvero per partire
- Un posizionamento chiaro → Chi sei, per chi sei, cosa risolvi
- Un canale di prova → Dove puoi testare contenuti (social, email, call to action)
- Un piccolo piano → Anche su un foglio Excel: 3 mesi, 1 obiettivo, 1 azione settimanale
Un esempio reale
Chiara, consulente HR — Ha iniziato con un profilo LinkedIn e 1 post alla settimana. Dopo 2 mesi aveva 4 richieste di contatto. Solo allora ha costruito un sito semplice con 3 pagine: chi è, cosa offre, contatti.
Quando costruire il sito ha senso
- Hai già validato la tua offerta
- Hai contenuti utili da raccogliere in un posto unico
- Vuoi costruire autorevolezza
- Vuoi che le persone ti trovino su Google
Come evitare la “trappola dell’attesa”
Inizia a scrivere contenuti. Manda email. Pubblica su LinkedIn.
Usa strumenti temporanei ma funzionali:
- Notion come minisito
- ConvertKit o Brevo per le email
- Calendly per prendere appuntamenti
Pronti o no…
Quando si parla di marketing la strategia più efficace è spesso: pronti – sparate – mirate.
Se aspetti che tutto sia pronto e perfetto… non partirai mai.
Non rimandare perché “il sito non è ancora pronto”.
Racconta, testa, ascolta.
Poi, se serve, costruisci il sito su basi solide.
Ma non aspettare che sia perfetto per iniziare.
La perfezione è nemica della connessione.
Gualtiero Tronconi