Se sei uno di quelli che odia il marketing… senza neanche sapere bene cosa sia…
Se la sola parola “marketing” ti mette a disagio…
Se sei stufo di ripeterti che dovresti farlo ma ti “vien male” solo a pensarci…
Questo articolo è per te.
Se ti sei mai detto:
- “Non voglio sembrare quello che si vende”
- “Non sono un influencer”
- “Il mio lavoro parla da sé”
Perché il marketing ti dà fastidio?
Il fastidio spesso nasce da tre motivi:- Hai visto solo modelli urlati, manipolatori, aggressivi — e pensi che l’unica alternativa sia il silenzio.
- Hai associato marketing a “vendere fumo” — ma il vero marketing chiarisce, non confonde.
- Non hai ancora trovato un linguaggio che ti rappresenti — e parlare con voce d’altri ti fa sentire finto.
Il marketing “gentile” esiste: e funziona
Fare marketing non significa trasformarsi in un altro. Significa semplicemente:- Rendere chiaro cosa fai
- Per chi lo fai
- In che modo lo fai meglio o in modo diverso
5 modi per comunicare (anche se ti senti introverso)
- Scrivi micro-storie invece di slogan: racconta un episodio, una trasformazione, un errore risolto.
- Spiega il “dietro le quinte”: invece di dire “sono esperto”, mostra come ragioni, analizzi, scegli.
- Rispondi a domande frequenti: se ti chiedono sempre “quanto costa?” o “come funziona?”, rispondi con un post.
- Fai parlare i clienti: raccogli e pubblica recensioni autentiche (anche brevi).
- Usa il formato che ti è più naturale: se non ami i video, scrivi; se non ti piace Instagram, usa la newsletter.
Esempi pratici di marketing non urlato
Psicologo: invece di pubblicare post motivazionali vaghi, racconta in prima persona un caso (anonimo) in cui un cliente ha trovato una nuova strategia per dormire meglio.
Architetto freelance: mostra una foto prima/dopo del progetto con una didascalia che racconta le scelte fatte, le difficoltà e il perché di una soluzione.
Traduttore giuridico: spiega la differenza tra un contratto “tradotto” da Google Translate e uno che tiene conto delle sfumature legali.
Non devi piacere a tutti (anzi)
Uno dei motivi per cui odiamo il marketing è che pensiamo di dover “convincere”. Ma il vero obiettivo non è piacere a chiunque — è aiutare le persone giuste a dire: «Ah, questa persona fa proprio per me». Il resto? Passerà oltre. Ed è giusto così. Abbiamo parlato di come rifiutare i clienti sbagliati nell’articolo “Quando dire NO: come selezionare i clienti giusti”Impara il marketing senza diventare qualcun altro
È possibile imparare a utilizzare il marketing in maniera efficace, sostenibile e personale? O meglio ancora puoi imparare a…- trovare un tono autentico?
- Comunicare con chiarezza (senza tecnicismi)?
- Usare strumenti semplici e sostenibili?