Se sei un libero professionista o un piccolo imprenditore che fa tutto da sé, probabilmente hai già sentito parlare di marketing automation ma pensi sia una cosa da “grandi aziende”. In realtà, oggi esistono strumenti semplici, economici e alla portata di tutti per automatizzare alcune azioni fondamentali del tuo marketing quotidiano.

Cos’è la marketing automation (in parole semplici)

La marketing automation è l’uso di strumenti per automatizzare alcune attività ripetitive: invio di email, post sui social, risposte automatiche, raccolta di contatti. Serve a risparmiare tempo, essere più costanti e non dimenticare nulla.

Sei pronto? Fatti queste 3 domande

  • Hai almeno una mailing list di clienti o contatti?
  • Pubblicare sui social ti pesa perché dimentichi o non hai tempo?
  • Ti capita di rispondere sempre alle stesse domande via email o DM?
Se hai risposto “sì” almeno a una di queste, è il momento giusto per iniziare. Quindi partiamo con tutti gli strumenti e metodi che dovrai mettere in campo, sempre dopo aver creato il tuo piano editoriale.

Tool semplici per partire

1. Email automation con Mailchimp o Brevo

Puoi creare una sequenza automatica di email da inviare ai nuovi iscritti alla tua newsletter. Per esempio: Giorno 1: Benvenuto e presentazione Giorno 3: Un consiglio pratico Giorno 7: Un’offerta o un contenuto utile Secondo GetResponse, le email automatizzate hanno tassi di apertura superiori del 70% rispetto a quelle manuali.

2. Post programmati sui social con Buffer o Hootsuite

Puoi preparare in una sola mattina tutti i contenuti social della settimana. Risultato? Sei costante anche se sei impegnato con clienti o consegne.

3. Risposte automatiche su WhatsApp o Instagram

Instagram e WhatsApp Business permettono di impostare risposte automatiche per le domande più frequenti. Basta scriverle una volta sola, e il tempo che risparmi è oro puro.

Esempi pratici

Un’estetista usa Mailchimp per inviare ogni mese promozioni stagionali. I clienti si ricordano di prenotare e lei non deve scrivere ogni volta da zero. Un consulente del lavoro programma due post LinkedIn a settimana con Buffer, condividendo consigli e aggiornamenti normativi. La sua visibilità cresce senza doverci pensare ogni giorno. Un fotografo imposta una risposta automatica su Instagram che spiega disponibilità e tariffe. In questo modo filtra chi è veramente interessato.

Quali errori evitare?

  • Automatizzare tutto: l’automazione è un aiuto, non un sostituto delle relazioni umane.
  • Usare strumenti complicati: meglio iniziare con quelli più semplici.
  • Dimenticarsi di controllare: ogni tanto serve verificare che tutto funzioni.

Un passo alla volta fa la differenza

Non devi diventare un esperto di automazione da un giorno all’altro. Inizia con un’azione: una sequenza email, un post programmato, una risposta automatica. Dopo un mese, guarda quanto tempo hai risparmiato e quanto sei stato più costante. Automatizzare non vuol dire perdere il tocco personale, ma liberare energie per le cose che contano davvero nel tuo lavoro. Gualtiero Tronconi