Settimana scorsa abbiamo fatto una panoramica dei vari social (quelli più diffusi) questa volta ci concentreremo sullo “scontro”: Instragram vs LinkedIn. Se sei un libero professionista o un piccolo imprenditore e hai poco tempo da dedicare al marketing, scegliere il social giusto può fare la differenza. In questo articolo analizziamo i pro e i contro di Instagram e LinkedIn per aiutarti a decidere dove investire i tuoi sforzi in modo efficace.

Il contesto: due piattaforme, due mondi

Instagram è un social visivo, ideale per mostrare prodotti, raccontare il dietro le quinte del tuo lavoro e costruire una community. LinkedIn, invece, è una piattaforma professionale pensata per il networking, il personal branding e la condivisione di contenuti più “seri” e orientati al business.

Quando scegliere Instagram

Instagram è perfetto se il tuo lavoro è visivamente interessante o se ti rivolgi a un pubblico B2C (business-to-consumer). Settori come moda, design, artigianato, benessere, food e consulenze lifestyle trovano terreno fertile qui.
  • Contenuti rapidi: una foto o un reel da 30 secondi può bastare.
  • Coinvolgimento emotivo: le storie e i post umani funzionano molto bene.
  • Hashtag: aumentano la visibilità anche senza pubblicità.
Secondo Statista, Instagram è molto usato dai 18 ai 34 anni, quindi ideale se il tuo target è giovane.
Esempio: un nutrizionista può pubblicare ogni giorno una ricetta visivamente accattivante con una breve descrizione.

Quando scegliere LinkedIn

LinkedIn è più adatto se lavori in ambito B2B (business-to-business), se ti occupi di consulenza, formazione o servizi professionali. È il luogo ideale per fare networking, mostrare competenza e generare lead qualificati.
  • Post testuali o articoli: perfetti per chi ama scrivere.
  • Contatti mirati: puoi costruire relazioni strategiche con clienti e partner.
  • Authority: i contenuti professionali ti posizionano come esperto nel tuo campo.
Uno studio di LinkedIn mostra che il 80% dei lead B2B proviene da questa piattaforma.
Esempio: un coach aziendale può pubblicare un post settimanale con un consiglio pratico e ricevere interazioni da HR e manager.

Quanto tempo serve?

Entrambe le piattaforme permettono una gestione smart se hai poco tempo:
  • Instagram: imposta un piano settimanale con 2 post, 3 storie e 1 reel. Usa Canva o CapCut per velocizzare la creazione dei tuoi contenuti.
  • LinkedIn: programma 2 post settimanali e commenta contenuti altrui per 5 minuti al giorno. Utilizza strumenti come Buffer o Hootsuite per automatizzare la pubblicazione dei tuoi contenuti.

Quale scegliere, quindi?

Dipende da:
  • Il tuo target: giovani consumatori? Vai su Instagram. Professionisti o aziende? LinkedIn.
  • Il tuo stile: ti piace comunicare con immagini o con testi?
  • Il tuo obiettivo: vuoi visibilità o generare contatti qualificati?

Strategie ibride per chi vuole il massimo

Puoi anche usare entrambi i social, ma con strategie distinte. Per esempio:
  • Su Instagram costruisci una community affezionata con contenuti più leggeri e visivi.
  • Su LinkedIn condividi casi studio, articoli di approfondimento e risultati ottenuti.
Condividere lo stesso contenuto adattato (es. una testimonianza in grafica su IG e in testo su LinkedIn) è un modo furbo per ottimizzare tempo e contenuti.

In sintesi: gioca dove hai più chance

Meglio un solo social fatto bene che due usati male. Se hai solo 15 minuti al giorno, scegli quello più in linea con il tuo pubblico e i tuoi contenuti. Prova per un mese e osserva i risultati: tempo e attenzione sono le tue risorse più preziose. Gualtiero Tronconi