Sono anni che una domanda mi viene posta da quasi tutti gli amici dentisti e di solito comincia con: «Gualtiero, tu che ti occupi di social e quella roba lì…» e finisce con «cosa devo fare per il mio studio?»

Ora, nella definizione “social e quella roba lì” c’è un mondo, anzi un universo, di strumenti, opportunità, trabocchetti e falsi miti.

Ci sono social e social 

Per prima cosa bisognerebbe capire cosa vuoi farci con questi benedetti social network.

Ti faccio un esempio molto semplice, se voglio diffondere dei casi clinici che ritengo di qualità e magari, attraverso questo, far maturare nuove collaborazioni, forse pubblicarli sul profilo Facebook o Instagram dove metto le foto delle mie prodezze sciistiche o delle mie vacanze non è la scelta migliore.

Ancora, se voglio far capire a eventuali nuovi pazienti quale sia lo spirito che anima il mio studio e perché da me saranno trattati diversamente che in altri studi, forse utilizzare il mio profilo Linkedin non è la scelta migliore visto che questo social network si rivolge al mondo dei professionisti e non a un’utenza di massa.

Su tutto questo poi aleggia una ulteriore domanda “fatale”: quanto sei disposto a investire nel tuo progetto social?

Non sto parlando di aspetti economici, non solo almeno, ma sto parlando di quanto vuoi davvero metterti in gioco, di quante risorse vuoi dedicare a questa attività che è una attività di marketing vera e propria e come tale va trattata.

Se la tua idea, come quella di molti tuoi colleghi, è:

  • apro una pagina facebook
  • ci invito i miei amici
  • dico alle persone del mio staff di invitare i loro amici
  • incarico una segretaria di “seguirla”

…beh, lascia stare!

Davvero! È obbligatorio essere sul web, spero che questo ti sia chiaro, ma non lo è essere sui social e se proprio vogliamo esserci dobbiamo farlo seriamente, il che non significa prendendoci troppo sul serio, ma fare le cose in maniera seria.

Un esempio “estremo”

Clicca su questo link https://www.facebook.com/dentistsinging/, ti prego di sospendere il tuo giudizio, quale esso sia, e guarda questa pagina, guarda quanti like ha e poi torna a leggere le righe che seguono.

Lo so, lo so che tu sei un professionista serio, che tu le sceneggiate per il web non le fai, che hai studiato anni per saper fare quello che fai, che hai una credibilità e via dicendo…

So tutto questo ma quello che sto cercando di dirti è che, a modo tuo, puoi fare altrettanto, in termini di numeri.

Io non so di quelle oltre 600.000 persone quante siano diventate pazienti del Singing Doctor, ma sicuramente sarà difficile toglierti dalla testa la sua versione di “I like your molars”…

Qualche regola

Quindi, per concludere, non posso scrivere qui cosa un dentista debba fare sui social, non esiste una formula segreta, esistono però alcune regole che dovresti rispettare nel momento in cui deciderai di lanciarti in questo mondo:

  1. Decidi cosa vuoi comunicare di te e chiediti se davvero può interessare i tuoi attuali e potenziali pazienti.
  2. Mettici la faccia, fai vedere realmente cosa fai, il tuo studio, il tuo staff.
  3. Fai un piano editoriale, cioè mettiti in agenda il tempo per realizzare il materiale per i social e quando pubblicarlo.
  4. Evita pubblicazioni “splatter”, l’ho già scritto in passato, nessun paziente, sano di mente, è interessato alle immagini del tuo fantastico rialzo del seno con materiale eterologo.
  5. Datti il tempo di valutare i risultati, il social marketing non da risultati immediati
  6. Non cadere in tentazione con le scorciatoie, parlo di acquistare follower, utilizzare immagini “prefabbricate”, fare pubblicità selvaggia, inutile e pericolosa.

Gualtiero Tronconi